Partire alle 12 non fa bene, ma se è necessario può motivarti a spingere di più. Poi si spezza un pedale e devi imparare a pedalare da zero. Spingi con l’ alluce con forza, perdi il ritmo, poi torni ad andar forte. Poi parte un raggio di dietro. La bici sbanda e va sempre peggio, finchè qualcosa si infila nella ruota posteriore e cominci a perdere aria dietro. Intorno è tutto chiuso, persino i bar. Sembra finita, giornata da spingere a piedi. Poi si illumina la strada e un cartello indica un biciclettaio di quelli tosti. Mai darsi per vinti, anche quando gli ultimi 10 km sembrano 1000 e non sembra esserci via di scampo. Certo la tappa è appena di 80 km… ma Torino si avvicina sempre più e ogni metro vale oro.
Consiglia
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Ciao..un altro lembo dell’Italia l’hai unito mentre c’è chi pensa a dividere il nostro Paese!
Vai Igor…l’Italia è sempre più tua e Torina si avvicina sempre più. Li ho un fraterno amico se hai bisogno di supporto all’arrivo dimmelo.
Un abbraccio
Pablo