Nei libri delle grandi imprese alpinistiche si legge spesso di incontri fortuiti tra cordate,anche di nazionalità diversa, che sfociano in scambi di informazioni, battute, condivisione di viveri ed esperienze, nuove cordate. Questo mi ha ricordato l’incontro di oggi. Vagavo sotto il sole delle 11 e 20, già caldo e aggressivo, verso Vibo. Andavo di buon passo in salita stando bene attento a non farmi investire. Improvvisamente vedo due bici con le borse rosse. Sapevo che i due metalmeccanici che girano per le province italiane erano in Sila da qualche parte e che dovevano avere un aspetto simile a quelle due sagome che mi venivano incontro. Avevo provato a contattarli sul loro blog dopo l’intervista fatta assieme su Radio 2, ma nessuna risposta. Provo a urlare “metalmeccanici?”. Bingo.
La fortuna ha voluto donarmi l’incontro con Ugo Ghilardi 54 anni e Manuel Ardenghi 34, entrambi operai bergamaschi già conosciuti al nord per la traversata TOTALE dell’ arco alpino da Ventimiglia a Trieste a piedi.
Non credevo ai miei occhi, sembravano Bonatti e Oggioni di ritorno da una cima. I corpi tesi e robusti, le vene gonfie e nervose, la pelle bruciata dal sole. Le loro bici mi ricordavano il mio muletto stracarico, le loro gambe hanno fatto già 1400 km senza problemi e con le mie hanno poco a che vedere. Ugo ha bucato ben 7 volte…ma chi fa questa vita sa bene che di ben altri guai bisogna aver timore.
Dopo la festa reciproca ci siamo raccontati un po’ di aneddoti e poi e’ nata questa intervista. Il nostro incontro avrebbe meritato una litrata di birra e una mangiata come si deve, ma dobbiamo già dire grazie di esserci incrociati e aver parlato a bordo strada in mezzo a quei campi bruciati dal sole. Del resto per ora viviamo così, tra l’asfalto e i nostri sogni di un futuro migliore. Vogliate bene a sti due bergamaschi, e se li trovate vicino casa offrite loro ospitalità. Avrete in casa un pezzo di storia. Auguro loro una serena continuazione e un felice ritorno ai propri cari.
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HO LETTO IL LIBRO “LA GRANDE TRAVERSATA DELLE ALPI” FANTASTICO!!UGO E MANUEL SIETE VERAMENTE IN….GAMBA!AVESSI SAPUTO DI TALE IMPRESA MI SAREI ACCODATO PURE IO
(SONO UN ESCURSIONISTA DEL CAI DI GENOIVA,LA MIA “SCARPINATA” PIU’ MORDACE E’ STATA LA SALITA AL LYSKAMM)).
ANCORA COMPLIMENTI PER L’IMPRESA ED AUGURI PER I VOSTRI PROSSIMI CIMENTI.
GIOVANNI ZUCCO