La mia memoria aveva evidentemente rimosso la salita per S.Giovanni a Piro e la successiva sfacchinata per Pisciotta, al fine di proteggermi da incubi terrificanti. Caldo soffocante, venivo già dalle strapiombanti falesie a mare di Maratea, tornanti che devi pompare forte se no ti pianti e non riparti più, strade disconnesse, frane. Saranno stati forse 90-100km, ma pesanti come 200.
Per scendere da Pisciotta ho fatto anche un clamoroso dritto con ruota bloccata per evitare un cratere e fortuna ha voluto che l’auto che saliva dalla curva contromano andasse piano.
Quella discesa e’ roba da Kazakistan.Sembra una rampa da skateboard.
Chiaramente la strada in questione e’ una di quelle che si aspetta la tragedia per sistemarla. La montagna sta venendo giù e se franasse del tutto sarebbe un bel guaio per la gente locale. In serata ho raggiunto un luogo che invece la mia memoria ricorda come “casa”. Il posto in questione si chiama Camping La Serra, località Velia. Tre anni fa arrivai alla vigilia di ferragosto. Altri camping mi avevano respinto, loro mi hanno accolto come un figlio, mi hanno rifocillato e dato una piazzola…il tutto come ospite. La mattina del ferragosto mi svegliai con la tenda piena di fumo e pensando che qualcosa andasse a fuoco mi precipitai fuori a vedere. Ci manco’ poco che sbattessi la testa contro una batteria di carbonelle roventi con salsicce messe a cuocere sopra.”Si e’ svegliat’o guaglione che fa o gir do mond ca biciglett!!”. Fu una festa. Mi invitarono a una tavolata infinita con ogni ben di Dio e mangiammo fino a sera, perché loro tra una portata e l altra andavano a ballare in fondo al viale con musiche latine sparate a manetta.
La mattina dopo, non posso scordarlo, tale Ciro Leone e sua moglie fecero capolino dalla roulotte davanti alla mia piazzola dicendo ” sta partendo Igor…andiamolo a saluta’”.
Un ricordo come questo mi ha spinto a tornare al camping la Serra e per mia fortuna, con immenso piacere, ho ritrovato il buon Ciro e famiglia, gli stessi campeggiatori e gli stessi proprietari. Si e’ fatta un’altra festa, ma questa e’ un’altra storia.
Il link al camping su camping la serra
Ciao Igor!Sono Alessia,la figlia della signora Anna del Campeggio La serra (mia mamma è la vicina di Ciro,quella che ha la voce un po’ a trombetta uahauahuaha)..comunque si è offesa perchè non hai messo la foto con lei 😀 Scherzo! dato che non ho avuto modo di parlare con te,poichè quella sera mi sono addormentata alle 21.00 ..volevo farti i complimenti..per il coraggio,per lo spirito con cui intraprendi le tue avventure e volevo augurarti buona fortuna per tutto.Chissà magari l’anno prossimo verrai a trovarci di nuovo..(cerca di venire per ferragosto e per la tavolata infinita)
Baci