mi piace sapere che esistono ancora giovani che hanno voglia di scoprire il mondo e quindi di scoprire – perchè no – meglio se stessi.
Leggendo i tuoi resoconti, lucidi, senza enfasi, mi hai fatto ricordare quello che io e alcuni ‘folli’ miei amici, abbiamo fatto nell’ormai lontano 1978:
il giro della costa siciliana in bici da corsa, con tanto di sacco a pelo, tenda, pentole, fornelli, bidoncini pieghevoli e una grande dose d’incoscienza.
Le strade allora, piena estate, non erano invase da ciclisti. Noi, in particolare, sembravamo dei poveracci (senza indumenti adatti, con pantaloncini e spesso senza maglietta), tanto che, entrando in qualche paesello sperduto, ci inseguivano orde di ragazzini gridando sdegnati: ‘Minchia ‘ri currituri!!’. Poteva essere demoralizzante, ma io ne parlo sempre.
Perché non ritornare in bici!? (lo so…battutaccia cretina!)
Complimenti, Igor,
mi piace sapere che esistono ancora giovani che hanno voglia di scoprire il mondo e quindi di scoprire – perchè no – meglio se stessi.
Leggendo i tuoi resoconti, lucidi, senza enfasi, mi hai fatto ricordare quello che io e alcuni ‘folli’ miei amici, abbiamo fatto nell’ormai lontano 1978:
il giro della costa siciliana in bici da corsa, con tanto di sacco a pelo, tenda, pentole, fornelli, bidoncini pieghevoli e una grande dose d’incoscienza.
Le strade allora, piena estate, non erano invase da ciclisti. Noi, in particolare, sembravamo dei poveracci (senza indumenti adatti, con pantaloncini e spesso senza maglietta), tanto che, entrando in qualche paesello sperduto, ci inseguivano orde di ragazzini gridando sdegnati: ‘Minchia ‘ri currituri!!’. Poteva essere demoralizzante, ma io ne parlo sempre.
Di nuovo, complimenti
Salvatore Fricano, di Bagheria
Good job! Alla prossima. Ciao Nico