Una delle cose che mi è rimasta più impressa del Mongol Rally, è un cartello che sovrastava le “strade” kazake. Su sfondo azzurro, indicando l’orizzonte, il presidente kazako dichiarava “questo Paese avrà delle grandi strade…nel 2030!!”.
Ecco, diciamo che in Saskatchewan potremmo essere nei sogni del presidente.
Orizzonte infinito, praterie di bisonti (una volta), chiazze di neve e laghetti gelati, infinite foreste di pali che portano corrente elettrica chissà dove, camionisti e una lunga, lunghissima strada, immancabilmente dritta e ben asfaltata.
Certo d’estate qua ci sarà grano e non sabbia, perchè ovviamente sono paesi diversi, ma sono sicuro che i politici Kazaki risolveranno anche quel problema…nel 2030.