La prima lezione su canoa canadese, con l’amico fotografo e paddler Alberto ( www.albertosacherofotografo.com), è andata bene.
Alberto è stato molto paziente, mi ha messo su una canoa un pò “ballerina”, più corta e meno stabile di quella che avremo nello Yukon (anche lui andrà nel fiume a fine Giugno in solitaria, più o meno fino al confine con l’Alaska).
Tra lunedì e martedi prossimo dovremmo fare delle sessioni di allenamento in zone più difficili e su due canoe. In tandem è ovviamente più semplice. La prima volta è stata più focalizzata sul timonare, entrare in corrente e ” in morta”, e su prove di traghettamento.
La tecnica rispetto al kayak è diversa. Non si timona con i piedi, ma con la pagaia e con le ginocchia (nelle manovre che richiedono maggiore attenzione). Nel complesso è comunque un mezzo comodo per capacità di carico (le 16 piedi caricano fino a 600 kg), altezza, libertà di scendere a terra in condizioni anche difficili e stabilità. Ne capirò di più dalle prossime volte.
Non è poco come primo approccio, ma almeno per timonare (ancora senza spostamenti laterali) non ho avuto grandi problemi.
Il Po è puzzolente, ma è pieno di vita. Tantissimi uccelli, tartarughe, pesci di dimensioni allarmanti, topi, ecc…
L’acqua è freddina perchè è da scioglimento (nevai e ghiacciai in quota). Per sicurezza infatti, durante le prossime prove più difficili, useremo delle mute adatte e life jacket.
io tremo…e ti ammiro
Il tuo dovere reale è preservare il tuo sogno (Modigliani).
Un enorme in bocca a lupo
Yes!
Non c’è tempod’interessarsi a tutto. Ci si può soltanto interessare a ciò che ne vale la pena. Aldous Huxley
Conoscendoti da quando avevi 13 anni sono certo che porterai al termine anche questa esperienza con tutto quanto meriti.
Con stima e affetto
Pablo